Burkasan sceglie TOMRA per riciclare le bottiglie in HDPE del suo nuovo impianto

Burkasan sceglie TOMRA per riciclare le bottiglie in HDPE del suo nuovo impianto

Nel nuovo impianto di riciclo di materiali plastici, Burkasan utilizza le selezionatrici di TOMRA Sorting Recycling. L’impianto, dotato di AUTOSORT® e AUTOSORT® FLAKE, è in grado di selezionare 5 tonnellate di rifiuti l'ora, tra cui PET, HDPE, PP, che potranno essere reimmessi in un nuovo ciclo produttivo.

Un investimento del valore di 50 milioni di lire turche (oltre 5,5 milioni di euro) per il nuovo impianto di riciclo di materiali plastici di Burkasan. Altamente innovativo, l’impianto processa per la prima volta in Turchia contenitori di plastica di ogni tipo. Per farlo, utilizza le più avanzate soluzioni di selezione a sensori di TOMRA Sorting Recycling, ottenendo eccellenti risultati nella produzione di scaglie di PET e granuli di HDPE.
 

Vedat Kılıç, Chairman of Board at Burkasan


Vedat Kılıç, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Burkasan, spiega: "Ci siamo posti l'obiettivo di produrre le migliori materie prime dai rifiuti plastici utilizzando le macchine di selezione ottica di TOMRA. L'attrezzatura tecnologica è per noi della massima importanza e un prerequisito per raggiungere la capacità produttiva e la qualità di prodotto che ci siamo prefissati. Con l’obiettivo di un livello di purezza del 99% - che ci consente di offrire i nostri prodotti alle principali aziende globali - abbiamo scelto di lavorare con TOMRA, in quanto leader globale nella fornitura di soluzioni a sensori all'avanguardia".

Burkasan Atık Yönetimi ve Çevre Danışmanlık è la prima azienda di riciclo autorizzata di Bursa e una delle prime in Turchia. Kılıç spiega: "Prima del 2005 e dell'introduzione del regolamento sui rifiuti da imballaggio da parte del Ministero dell'Ambiente, il nostro settore ha operato sulla base del concetto di “rottame”. Oggi, la società di gestione dei rifiuti ha superato il concetto di “rivenditore di rottami” gestendo tutti i processi in modo professionale. Come impresa, stiamo cercando di contribuire allo sviluppo di questo settore in Turchia. Un buon esempio in tal senso è la creazione del nostro primo impianto di rottamazione frigoriferi del Paese. E ora siamo di nuovo all'avanguardia nel settore del riciclo della plastica: il nostro impianto sarà il primo in Turchia a produrre bottiglie di plastica dai rifiuti in plastica".


Lo sviluppo del settore del riciclo e l'automazione in Turchia

Per quanto riguarda il settore del riciclo in Turchia, Vedat Kılıç aggiunge: "L'industria turca produce circa 75-80 milioni di tonnellate di rifiuti l'anno. Per quanto riguarda i rifiuti domestici, la quantità giornaliera di rifiuti a persona raggiunge 1,1 kg. Pertanto, la quantità di rifiuti domestici prodotti ogni anno è stimata in 33-35 milioni di tonnellate. Tali volumi comprendono 7-8 milioni di tonnellate di rifiuti riciclabili costituiti da metallo, vetro nero, alluminio e plastica, di cui l'1-1,5% è costituito da HDPE. Di questi 7-8 milioni di tonnellate, solo 1-1,5 milioni possono essere raccolti, riciclati e reimmessi in un nuovo ciclo produttivo. I rimanenti 6-6,5 milioni di tonnellate diventano spazzatura e non hanno una seconda, terza o quarta vita. Questa è una grande perdita per il nostro settore.

Anche se il settore del riciclo in Turchia continua a crescere, siamo ancora costretti a continuare a importare rifiuti come materia prima. Questo è uno dei motivi per cui attribuiamo grande importanza all'utilizzo di tecnologie di selezione in grado di estrarre materiali preziosi dai flussi di rifiuti misti e quindi garantire la produzione di riciclati di alta qualità. Per raggiungere questi obiettivi, abbiamo investito nelle tecnologie di selezione ottica di TOMRA. Grazie alle elevate prestazioni della macchina, siamo in grado di gestire volumi elevati con un maggiore recupero di materiali, aumentando la nostra redditività".
 

I sistemi di deposito aumenteranno i materiali a disposizione

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Burkasan Vedat Kılıç specifica che la sua impresa ha investito negli ultimi cinque anni 120 milioni di lire turche (oltre 13 milioni di euro). A proposito della pratica del deposito obbligatorio che dovrebbe iniziare nel 2021, racconta: "Dal momento che questa pratica innescherà un rapido aumento del tasso di raccolta dei rifiuti nel nostro Paese, c'è la necessità di strutture ad alta capacità dove le bottiglie di bevande raccolte possano essere selezionate e riciclate. Per questo motivo abbiamo progettato il nostro nuovo impianto tenendo conto dei requisiti del sistema di deposito. Questo è uno dei motivi per cui abbiamo preferito le macchine TOMRA. Abbiamo pianificato di prepararci per il futuro con investimenti in alta tecnologia".

Vedat Kılıç ha menzionato che con l'investimento nel nuovo impianto, tutti gli impianti gestiti da Burkasan ora lavorano un volume totale di circa 15 mila tonnellate di materiali al mese. 
 

 
AUTOSORT® di TOMRA si trova proprio all'inizio dell'impianto, dopo la fase di preselezione che elimina le polveri sottili, i metalli e i materiali 2 D. Nelle prime fasi del processo, entrano in azione macchine come l'apriballe, i separatori magnetici e quelli a correnti di Foucault e il separatore balistico. In seguito, le macchine AUTOSORT® di TOMRA eseguono la selezione principale. Più avanti, AUTOSORT® FLAKE di TOMRA elimina dalle scaglie le ultime impurità e seleziona in base a colore, polimero o metallo, anche quando la miscela di materiale contiene parti di materiali estraneri molto piccoli. Serkan Orhan, Direttore Vendite Turchia e Medio Oriente di TOMRA Sorting Recycling ha commentato: "Sulla base della collaudata tecnologia FLYING BEAM®, AUTOSORT® di TOMRA garantisce una distribuzione della luce perfettamente omogenea per un migliore rilevamento e una migliore selezione durante tutto il processo, consentendo così prestazioni migliori ed una maggiore efficienza operativa. Inoltre, rileva i materiali che non possono essere identificate con un processo di selezione manuale, aumentando i livelli di purezza del prodotto finale".
 

Serkan Orhan, Turkey and Middle East Sales Manager at TOMRA Sorting Recycling

Vedat Kılıç ha spiegato che le bottiglie di plastica miste sono selezionate dalle macchine TOMRA in base alla loro struttura polimerica: "Quando si usano metodi convenzionali, il PET e l'HDPE sono trasportati su nastri trasportatori e smistasti manualmente dagli operatori. Tuttavia, non è possibile ottenere costantemente la stessa capacità, la stessa qualità e lo stesso costo del prodotto con la cernita manuale. Impiegando le selezionatrici a sensori di TOMRA, i prodotti PET e HDPE vengono separati dagli altri materiali e successivamente selezionati per colore. Seguendo questo processo automatizzato è possibile generare materie prime riciclate che hanno la stessa qualità di quelle originali. E’ la prima volta che questo processo automatizzato di riciclo da bottiglia a bottiglia viene effettuato in Turchia e ci permette di fornire ai marchi globali, che si concentrano sempre più sulle loro credenziali ambientali e sull'uso delle risorse, prodotti di alta qualità".



Prodotti di qualità elevata e costante

Il touchscreen di facile utilizzo di AUTOSORT®, basato sulla pluripremiata interfaccia ACT, aiuta gli operatori a scegliere facilmente tra diversi programmi di selezione a seconda delle esigenze operative. Grazie alla funzione di calibrazione continua di AUTOSORT®, gli impianti di selezione rifiuti sono in grado di monitorare e ottimizzare le prestazioni operative in tempo reale. In questo modo, diventa possibile una produzione di qualità elevata e costante e il sistema ha anche meno fermi macchina. Serkan Orhan ha dichiarato: "Le nostre macchine aumentano la redditività degli impianti di riciclo dei rifiuti e convincono con bassi costi operativi e di servizio".

Alla domanda sulle prospettive per il futuro, Vedat Kılıç ha risposto: "All'inizio ci concentreremo sulla produzione di granulati di polietilene ad alta densità e di scaglie di PET, ma il nostro obiettivo è quello di fare un ulteriore investimento per produrre granulati di PET. A medio termine, abbiamo in programma di effettuare il recupero da bottiglia a bottiglia. Se le autorità turche daranno il loro consenso, punteremo ad ottenere materie prime per produrre bottiglie in PET che possano essere utilizzate anche nel settore delle bevande".